The best Side of Reato di riciclaggio
The best Side of Reato di riciclaggio
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Il riciclaggio è un delitto plurioffensivo, in quanto non offende unicamente l’ambito patrimoniale, ma provoca anche danni all’economia e lesioni al mercato. In aggiunta:
Il delitto di associazione di tipo mafioso può costituire il presupposto dei reati di riciclaggio e di reimpiego di capitali, in quanto di for every sé idoneo a produrre proventi illeciti, rientrando negli scopi dell'associazione anche quello di trarre vantaggi o profitti da attività economiche lecite for every mezzo del metodo mafioso (SS. UU., Sentenza n. 25191 del 27/02/2014).
648-bis. Da ciò discende che il delitto di reimpiego può essere commesso da qualsiasi persona, ad eccezione di coloro:
della norma “fuori dei casi di concorso nel reato” esclude la punibilità a titolo di riciclaggio di chi abbia commesso o concorso a commettere il reato presupposto da cui provengono il denaro, i beni o le altre utilità. Tale previsione costituisce una deroga al concorso di reati e trova la sua ragion d’essere nella valutazione, tipizzata dal legislatore, di ritenere sufficiente punire l’autore per website aver commesso il delitto presupposto.
Non sono punibili le condotte per le quali il denaro, i beni o le altre utilità ottenute con il crimine vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale, purché non ci sia stata l’intenzione di occultare i frutti del reato.
one hundred ten c.p. e dovrà escludersi di conseguenza il reato di reimpiego. L’aspetto cronologico, ossia il momento in cui è avvenuto l’accordo tra chi commette il delitto presupposto e chi poi materialmente impiega il profitto illecito è importante ma non decisivo quanto, invece, l’aspetto causale appena citato. Con la sentenza n. 9026 del 05 novembre 2013 la Cassazione ha enunciato alcuni principi in materia di reimpiego:
Facciamo il caso, ad esempio, di colui che vende sigarette di contrabbando precedentemente acquistate con i proventi illeciti di una rapina commessa da altri: nella circostanza, l’offesa arrecata al normale mercato di monopolio che lo Stato ha sui tabacchi è fuor di dubbio, pertanto si può certamente affermare che il soggetto agente commette il delitto di reimpiego (mi allineo quindi alla citata sentenza 9026/2013 della Cassazione). Lo stesso può dirsi nel caso di colui che avendo ricevuto da altri del denaro proveniente da delitto lo reimpiega direttamente prestandolo appear usuraio: certamente influenza negativamente il mercato legale dei capitali in cui operano banche e istituti di credito vari.
In definitiva, si può concludere dicendo che la finalità di impedire l’identificazione della provenienza illecita dei proventi delittuosi è essenziale nel delitto di riciclaggio (anche perché letteralmente prevista), mentre non è necessaria nel delitto di reimpiego. Qualora tale finalità sia perseguita anche da colui che reimpiega, lo spazio di autonomia residuale di quest’ultima fattispecie si assottiglia fino a scomparire.
Il delitto può essere commesso da qualunque persona che non abbia concorso nel reato presupposto dal quale provengono il denaro, i beni o altre utilità oggetto della condotta.
In tema di riciclaggio, ove più siano le condotte consumative del reato, attuate in un medesimo contesto fattuale e con riferimento ad un medesimo oggetto, si configura un unico reato a formazione progressiva, che viene a cessare con l'ultima delle operazioni poste in essere.
Una delle questioni più fragile riguarda la punibilità a titolo di autoriciclaggio nel caso in cui il delitto-presupposto da cui derivano i proventi illeciti sia stato commesso in epoca precedente l’entrata in vigore del delitto avvenuta il 01/01/2015. Da una parte c’è chi sostiene che il delitto-presupposto sia del tutto autonomo e possa essere considerato un mero presupposto della condotta autoriciclatoria per cui, non rilevando il tempo della sua realizzazione, l’autore dell’autoriciclaggio sarebbe punibile. Altri pensano che il delitto-presupposto potrebbe considerarsi in connessione strutturale e funzionale con delitto di autoriciclaggio for each cui l’autore non sarebbe punibile ostandovi il principio del nullum crimen sine lege.
nel riciclaggio, il legislatore prevedendo espressamente che il riciclatore non possa concorrere con colui che ha commesso il reato da cui il denaro, beni o altre utilità derivano, ha inteso punire la condotta agevolatrice di un soggetto estraneo al reato presupposto;
Integra gli estremi del reato di ricettazione, e non di riciclaggio, la condotta dell'imputato consistente nel versamento sul proprio conto corrente di assegni di provenienza illecita, previa sostituzione delle generalità del beneficiario con i propri dati ed apposizione della propria firma sui titoli for each girata, senza alcuna manomissione degli elementi identificativi dell'istituto bancario emittente o del numero di serie degli assegni.
Compiere altre operazioni in modo da ostacolare l'identificazione della provenienza delittuosa è la modalità che più presta il fianco alle critiche perché non è facile stabilire cosa effettivamente essa significhi.
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